Caso di Luglio 2023

Paziente che arriva nel mio studio con una complicata situazione parodontale-protesica, ascessi ripetitivi, denti mobili ed un’estetica decisamente insufficiente.

Decidiamo insieme di dare una bella ripulita all’arcata superiore estraendo tutti gli elementi ancora presenti in arcata.

Decidiamo altresì di riabilitare l’arcata inferiore effettuando un lavoro che coinvolge contemporaneamente impianti e protesi fisse.

Vorrei fermarmi brevemente su un concetto prima di proseguire con l’esposizione del caso, nei casi come quello in analisi la letteratura ci spiega che è possibile estrarre i denti e più o meno contestualmente posizionare gli impianti per la protesi fissa, addirittura teoricamente si potrebbe anche posizionare l’impianto direttamente nell’alveolo di un dente estratto.

Nella mia pratica clinica ho notato che gli impianti posizionati in zone anteriori vanno facilmente incontro a recessione vestibolare, soprattutto quelli posizionati contestualmente con l’estrazione dell’elemento di riferimento, il cosiddetto post estrattivo.

Per questo motivo oramai prima di posizionare un impianto provvedo sempre ad una rigenerazione ossea del sito in oggetto.

In questo caso non ho fatto rigenerazione ossea, ed infatti dopo circa cinque anni dall’intervento si nota una recessione in corrispondenza di un impianto anteriore.

Questo episodio ci insegna che bisogna sempre seguire i nostri pazienti nel tempo, osservarli ed imparare dai nostri errori o quantomeno modificare i nostri convincimenti.

Comunque un altro caso risolto con successo dal DOTTOR FANELLI!


Autore: Dott. G. Fanelli 21 Lug 2023