Caso di Settembre 2022

Questo mese ci occupiamo del trattamento ortodontico di un paziente parodontale gravemente compromesso.

La terapia di questi pazienti non è in assoluto controindicata, ma naturalmente occorre selezionare i pazienti che desiderano risolvere i loro problemi con estrema attenzione.

La terapia ortodontica solitamente non aggrava la situazione parodontale preesistente, bisogna però agire con la massima delicatezza, limitando l’uso delle forze il più possibile.

Per questo motivo i tempi di trattamento sovente si allungano un pochino, come in questo caso.

Bisogna inoltre ben specificare al paziente che se è vero che probabilmente non andremo a creare danni maggiori rispetto all’inizio della terapia, è anche vero che non andremo a migliorare la condizione parodontale.

Quindi l’unico risultato che riusciremo ad ottenere è un miglioramento della condizione estetica e, questo si, un migliore approccio al mantenimento delle condizioni igieniche del paziente, condizione importante per mantenere il livello di riassorbimento osseo costante nel tempo.

La terapia ortodontica di per se non presenta particolari problemi, ho dovuto estrarre un incisivo laterale superiore perché troppo compromesso ed ho programmato successivi interventi di rigenerazione ossea propedeutici all’inserimento di impianti nei settori posteriori inferiori.

Infine la paziente ha in programma un intervento di chirurgia estetica parodontale superiore che dovrebbe migliorare ulteriormente la sua condizione estetica.

Di tali progressi naturalmente esporrò successive presentazioni.

Per il momento possiamo dire...

Un altro caso risolto con successo dal DOTTOR FANELLI.


Autore: Dott. G. Fanelli 13 Set 2022