Caso di Ottobre 2019

Questo mese presentiamo il caso di una grande riabilitazione protesica sia superiore che inferiore.

La paziente presentava un consumo oltremodo antiestetico di tutto il gruppo incisivo anteriore dovuto probabilmente a bruxismo associato ad una condizione di mal occlusione con morso profondo.

In questi casi cerco sempre di dare un rialzo di articolazione, poiché il morso profondo determina un blocco dell’articolazione in chiusura a livello mandibolare ed una conseguente sensazione di incastro che il paziente tende a superare attraverso il bruxismo e il digrignamento.

Naturalmente la riabilitazione protesica con elementi in zirconio-ceramica determina un contatto tra elementi estremamente duri per cui in questi casi viene sempre fornito un bite di ammortizzamento proprio per evitare sovraccarichi occlusali dovuti ad abitudini viziate.

Vorrei rivolgere particolare attenzione alla diapositiva con i tre sorrisi a confronto, si nota in maniera evidente il rialzo di articolazione ottenuto, nell’ultima foto infatti si vedono chiaramente anche i denti inferiori che invece erano completamente coperti nelle prime due.

Questi casi si rilevano particolarmente impegnativi proprio perché dobbiamo, rialzando l’articolazione, inventarci tutti i nuovi contatti occlusali, è perciò indispensabile una strettissima collaborazione tra protesista, paziente e odontotecnico, ognuno dei quali deve ascoltare e cercare di risolvere le questioni che gli altri due pongono come problematiche.

In questo caso ritengo che il risultato finale, sia estetico che funzionale sia davvero meraviglioso.

Un altro caso risolto con successo dal DOTTOR FANELLI.


Autore: Dott. G. Fanelli 22 Ott 2019