Caso di Dicembre 2021

Paziente adulto che in seguito ad abitudini bruxistiche e digrignatorie ha prima consumato oltremodo ed infine fratturato il suo incisivo laterale superiore di sinistra.

Il morso profondo ovviamente non aiuta affatto la successiva riabilitazione protesica, in quanto gli spazi verticali si assottigliano sempre di più e riuscire a trovare i giusti spessori per ottenere un lavoro valido dal punto di vista estetico e funzionale diventa una impresa complicata.

In questo caso specifico decido di optare per un piano di trattamento basato sulla riabilitazione protesica fissa immediata rispetto all’estrazione dentale.

In realtà le opzioni che abbiamo in caso riabilitazione post estrattiva sono essenzialmente due, l’impianto post-estrattivo a carico immediato e l’impianto differito nel tempo.

L’unica valutazione che ci fa optare per l’una o per l’altra soluzione riguarda la quantità di osso che abbiamo a disposizione una volta effettuata l’estrazione dentale.

Personalmente tendo a selezionare in maniera estremamente severa i casi da sottoporre ad un carico immediato.

Il motivo è molto semplice, una volta eseguita l’estrazione inizia un procedimento di riassorbimento del margine vestibolare della corticale ossea che non può essere fermato neanche dal posizionamento implantare, questo perché lo strato più esterno dell’alveolo dentale, quello a contatto con la radice del dente per intenderci è un tessuto osseo che fa parte a tutti gli effetti del legamento alveolo-dentale (il cosiddetto banble-bone) per cui una volta tolto il dente questo strato non ha più motivo di esistere e si riassorbe.

Ora, se l’osso corticale che ricopre il bandle-bone è sufficientemente spesso, allora non si ha riassorbimento osseo verticale sulla parete vestibolare dell’impianto, ma se come capita di sovente lo strato vestibolare di corticale è molto sottile allora quell’osso si riassorbirà e se mettiamo un impianto le spire vestibolari andranno a scoprirsi, almento per 5 o 6 mm.

Per questo motivo bisogna selezionare in maniera molto seria i candidati ad un impianto post-estrattivo a carico immediato in zone estetiche.

Se guardiamo la tac di questo paziente si nota una bella corticale ossea vestibolare al dente in questione, questo ci permette di procedere e di ottenere un risultato esteticamente perfetto.

Un altro caso risolto con successo dal DOTTOR FANELLI.


Autore: Dott. G. Fanelli 18 Dic 2021